[di Beatrice Bermond]
E’ in edicola e nelle librerie da oggi il nuomo numero de l’Ora del Pellice dove si parla anche di AMA Pinerolo!
Il filo conduttore è l’accoglienza e l’inclusione, e siamo onorati che la nostra esperienza sia stata raccolta all’interno di questa pubblicazione, che già nel titolo in copertina riassume parte della nostra filosofia: ‘a braccia aperte‘.
L’AMA è attiva sul territorio da ormai 20 anni, ma ancora non tutti conoscono la nostra realtà, per cui ringraziamo il direttore Daniele Arghittu per questa opportunità, e Valentina Costantino che ha intervistato e fotografato alcuni membri dell’Associazione, sia facilitatori che partecipanti.
Personalmente quando le persone mi contattano per per entrare nei gruppi, dico sempre che è difficile comprendere l’AMA fino a quando non si partecipa agli incontri. Per cui raccontare e raccontarsi, cercare di presentare le attività dell’associazione e trasmettere il valore aggiunto dell’auto mutuo aiuto è stata una vera sfida. Grazie di cuore a chi si è reso disponibile a parlare di sè e della propria esperienza nei gruppi, e a Valentina che ci ha pazientemente ascoltato ed è riuscita a sintetizzare i nostri fiumi di parole.
Alla fine non ho resistito, e ho dovuto intervistare l’intervistatore! Le ho chiesto cosa l’avesse colpita di più dell’AMA, di questa realtà che ancora non conosceva. Ecco la sua risposta:
“La cosa che più mi ha colpita è l’esistenza di una rete così ricca e articolata, soprattutto attorno ad alcune tematiche. Ho pensato: chissà quante altre cose meravigliose come questa esistono, che io ignoro?
Mi ha colpito l’impegno di voi facilitatori, che fate volontariato caricandovi però emotivamente di TANTA ROBA. E per una come me che quando ha un problema rompe le scatole a tutti cercando consolazione nella condivisione, ha fatto un bell’effetto sapere che se un giorno avessi determinati problemi, potrei trovare una rete di persone che mi comprende.“