ll 12 Ottobre, a Pinerolo, inizierà la II edizione del Festival del Mutualismo a cura di: Associazione Pensieri in Piazza, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Pinerolo, la Società di Mutuo Soccorso d’ambo i sessi “Edomondo De Amicis”.
Per maggiori informazioni: www.festivaldelmutualismo.it – https://www.facebook.com/festivaldelmutualismo
PROGRAMMA:
Pinerolo – 12 Ottobre
Presso Teatro Sociale – ore 21
Una lunga storia
Mutualismo ieri oggi e domani.
Reading teatrale di e con Chiara Bosco, con la partecipazione di Oliviero Corbetta e interventi musicali del quintetto Architorti.
Una storia che comincia nell’Ottocento in una piccola città piemontese, un viaggio in cui lo spettatore viene accompagnato in un gioco di specchi e interferenze tra passato, presente e futuro. Una lunga storia è un gesto poetico che racconta il mutualismo, dalle origini alle sue possibili e molteplici trasformazioni nel futuro.
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Torino – 13 Ottobre
Presso Polo del ‘900 – ore 9
Mutualismo ieri oggi e domani.
Confronto su esperienze, difficoltà e proposte per il mutualismo di domani.
Interventi di Giovanni Ferrero, Diego Robotti e SOMS del Piemonte. Organizzazione tecnica a cura di Lab.in.s.
Il seminario affronterà tre ambiti: mutualismo e il lavoro di cura, mutualismo e la conoscenza, mutualismo e il lavoro collettivo. La discussione avverrà in piccoli gruppi con una discussione finale collettiva.
Gli obiettivi del seminario
- Creare un momento di confronto e condivisione per ricordare il passato, riflettere sul presente e costruire insieme nuovi scenari di futuro;
- Approfondire le nuove fragilità a cui il mutualismo può rispondere, con nuovi sguardi e nel rispetto alla tradizione;
- Valorizzare le esperienze positive di solidarietà e mutualismo come strumenti per governare la complessità, evidenziando i loro punti di forza e le principali criticità incontrate negli anni;
- Individuare contenuti, contesti e modalità per migliorare i rapporti e le sinergie tra enti e risorse presenti nei territori, generando sviluppo locale e ricchezza collettiva.
Per partecipare siete pregati di registrarvi al seguente link:
Torino – 14 Ottobre
Presso SOMS De Amicis – ore 21
I giovani e il mutualismo.
Molte iniziative realizzate dalle nuove generazioni, oggi, adottano pratiche di tipo mutualistico.
Nascono e si sviluppano una miriade di iniziative che si potrebbero definire di “mutuo-soccorso” in quanto esperienze che, in campi diversissimi tra loro, possiedono tutte la stessa matrice “comunitaria”: ci si associa, mettndo in comune, condividendo spazi, forme di organizzazione, risorse, capacità, competenze, allo scopo di soddisfare bisogni anch’essi comuni. Si possono citare esperienze come quelle dei G.A.S., del co-housing, del co-working, delle mutue autogestite, delle fabbriche recuperate.
Introduzione di Giorgio Viarengo, con interventi delle SOMS del Piemonte, di Comunet e di SMART.
Barletta – 16 Ottobre
Presso l’Ambulatorio Popolare di Barletta Odv – Ore 9.30
Neomutualismo, Terzo Settore, Beni Comuni e Lavoro
Confronto, condivisione delle esperienze maturate dalle organizzazioni mutualistiche, cooperativistiche, e del Terzo Settore che operano nel Sud Italia sui principali ambiti della gestione, tutela e valorizzazione dei beni comuni e delle attività in grado di produrre lavoro specialmente per le fasce più deboli delle comunità.
Lo scopo è di costruire una rete tra le varie organizzazioni per migliorare e intensificare i rapporti e le sinergie, condividendo risorse ed esperienze, intersecando progetti, generando sviluppo locale, emancipazione, processi di soggettivazione sociale e ricchezza collettiva.
Interverranno associazioni, sindacati, organizzazioni, movimenti e istituzioni del territorio.
Corridonia – 17 Ottobre
Presso SOMS Corridonia – Ore 17.30
Mutualismo e partecipazione attiva.
Introduzione in collegamento video di Aldo Bonomi, interventi di Comunet, Brigate di Solidarietà Attiva, associazioni, realtà sociali e movimenti del territori.
Cosa vuol dire fare mutualismo oggi? Sono ormai anni che la spinta del rinnovamento si è attivata anche nelle società operaie e ciò parte dal confronto con il territorio e dalla partecipazione attiva. Una spinta, dunque, dal basso ma radicata, ovvero ben consapevole che lo spirito che muove chi pratica oggi il mutualismo è mosso dagli stessi ideali di quello che è stato il mutualismo delle origini.